Troppo lavoro, poca vita: lo pensa quasi il 90% degli italiani

L’87% degli occupati in Italia afferma di dedicare troppo tempo al lavoro. Lo segnalano le ultime ricerche presentate nell’incontro “Il senso del lavoro oggi” organizzato da Unioncamere e la Fondazione per la Sussidiarietà. Questi dati riflettono un’ampia percezione tra i lavoratori italiani riguardo alla necessità di trovare un migliore equilibrio tra vita professionale e personale.

Per oltre il 64% degli intervistati il lavoro serve solo per guadagnare 

Inoltre, il 64,4% degli intervistati ritiene che il lavoro serva solo a ottenere le risorse economiche necessarie per vivere. Questa percezione aumenta al 69,7% tra i giovani. Questi dati mettono in evidenza una crescente consapevolezza tra i lavoratori italiani della necessità di trovare un significato più profondo nel proprio lavoro, al di là del mero scopo economico.

Meno del 50% dei Gen Z non ritiene il lavoro centrale per la propria identità

A livello globale, il 62% dei Millennials considera il lavoro come centrale per la propria identità. Tuttavia, tra la Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012), solo il 49% ha la stessa opinione, suggerendo una diversa prospettiva sul lavoro tra le generazioni più giovani. Durante l’incontro, è stato sottolineato l’importante ruolo del lavoro nella vita delle persone e la valenza di rimettere la persona al centro dell’impresa e dell’economia. Questa visione implica la necessità di attribuire al lavoro il ruolo di azione che risponde ai bisogni e ai problemi della vita, piuttosto che subordinarlo al profitto o all’assistenzialismo.

I quattro obiettivi nelle politiche di sostegno al lavoro

Sono stati identificati quattro obiettivi principali nelle politiche di sostegno al lavoro: aumentare le opportunità di lavoro, migliorare l’accessibilità alle offerte di lavoro esistenti, sostenere coloro che sono senza occupazione attraverso la formazione e promuovere una distribuzione più equa ed efficiente del reddito. Le nuove dinamiche del mondo del lavoro riflettono la crescente importanza di elementi come la solidità economica, la work-life balance, la condivisione dei valori aziendali e la sicurezza. Questi aspetti influenzano le decisioni dei lavoratori e sono considerati prioritari nella ricerca di un lavoro significativo.

Come rispondono le aziende? 

Le aziende stanno rispondendo a queste nuove esigenze dei lavoratori, adottando pratiche per trattenere i talenti, come incentivi economici, un miglior equilibrio tra vita e lavoro, la valorizzazione del ruolo e lo sviluppo delle competenze. Queste iniziative stanno contribuendo a migliorare la produttività e la soddisfazione dei dipendenti.
Infine, è stato evidenziato che il mondo del lavoro sta subendo profonde trasformazioni a livello globale, con un crescente impatto della tecnologia sull’organizzazione del lavoro, sulle competenze richieste e sulle forme di lavoro. Queste trasformazioni stanno generando sfide come il mismatch tra domanda e offerta di occupazione, che richiedono soluzioni innovative e politiche di adattamento.