Elettrodomestici, quanto ci costano?

Con l’imminente cambio delle tariffe dell’energia elettrica nel mercato tutelato, non sapendo ancora come varieranno le bollette, è essenziale comprendere il consumo energetico dei principali elettrodomestici utilizzati nelle nostre case. Facile.it ha condotto un’analisi approfondita su lavatrici, asciugatrici, ferri da stiro, aspirapolvere e scope a vapore, rivelando che questi oggetti di uso comune hanno un impatto significativo sul budget familiare.

I conti? Presto fatti:  la spesa annuale è di oltre 230 euro. Ecco quindi qualche indicazione per utilizzare al meglio gli apparecchi che usiamo per la pulizia domestica. 

Lavatrice: usarla bene per risparmiare

La lavatrice rappresenta il proimo elettrodomestico analizzato dagli esperti. Utilizzando una tariffa media di 0,25 euro al kWh, si stima una spesa annuale di circa 40-80 euro, a seconda della frequenza di utilizzo. Consigli utili includono il lavaggio a pieno carico e la riduzione della temperatura dell’acqua quando possibile.

Asciugatrice: efficienza ed economia

L’asciugatrice, con un consumo di circa 1,6 kWh per ciclo, può comportare una spesa annuale di 75-150 euro. Raccomandazioni per ridurre i costi includono centrifugare i capi in lavatrice e utilizzarla a pieno carico.

Ferro da stiro: da gestire con attenzione

Il ferro da stiro può rappresentare una voce significativa nelle bollette energetiche, con una spesa annuale di circa 58 euro per un utilizzo di sole 2 ore a settimana. Pratiche consigliate includono l’uso del ferro quando si ha un carico significativo di panni da stirare,  non lasciarlo attaccato alla presa più del necessario ed effettuare una manutenzione regolare per evitare sprechi.

Aspirapolvere: ottimizzare i tempi di utilizzo

L’aspirapolvere, con un consumo medio di 1 kWh, può comportare una spesa annuale di circa 26 euro. Per risparmiare, si consiglia di eliminare i momenti in cui lo si lascia accesso senza usarlo, ma attenzione anche al continuo alternarsi di spegnimento e riaccensione. Occhio poi al filtro: se pulito, l’apparecchio funziona meglio e consuma meno.

Scopa a vapore: attenzione all’acqua 

La scopa a vapore, con un consumo di circa 1,5 kWh per ora, può comportare una spesa annuale di circa 40 euro. La manutenzione regolare e l’uso dell’acqua “giusta”, cioè priva di calcare, sono passaggi fondamentali per ridurre i consumi e garantire l’efficienza dell’elettrodomestico.

In sintesi, comprendere e adottare pratiche per ottimizzare l’uso degli elettrodomestici per la pulizia domestica può significativamente contribuire al risparmio energetico e alla riduzione delle spese domestiche.