Ristorante: se etico e green è molto meglio

Sapere che un locale è attento all’ambiente, utilizza prodotti biologici, magari a km zero, e riduce la sua impronta ambientale attraverso l’uso di energia green, lo fa preferire a un ristorante che offre un menu migliore. Da quanto emerge da un’indagine condotta dall’Università Popolare degli studi di Milano, non è solo il cibo a indirizzare le scelte dei consumatori quando si parla di ristoranti, ma anche la sostenibilità e l’eticità. Per il 71% degli intervistati la sostenibilità infatti incide fortemente nella scelta del ristorante. Ma un altro aspetto importante per i clienti è anche l’eticità con cui viene trattato il personale. Sapere che un ristoratore tratta in modo corretto i propri collaboratori è motivo di preferenza per circa 2 intervistati su 3 (61%).

“Un team soddisfatto e appagato lavora meglio”

“Un team soddisfatto e appagato lavora meglio e produce di più e si sente maggiormente coinvolto nel business, prendendone più a cuore anche i risultati – commenta Emiliano Citi, Ceo & Founder di RistoBusiness -. E questo genera vantaggi per entrambe le parti, che sono apprezzabili già nel breve periodo: da un lato, l’imprenditore ha entrate più alte, dall’altro, il maggior flusso di cassa garantisce ai collaboratori un lavoro regolare e ben retribuito”.
Un esempio di questo ragionamento è proprio la sede che ospiterà Restaurant for Future, organizzato da RistoBusiness a Fico, il grande parco del cibo a Bologna.
“Mentre in tutta Italia bar e ristoranti sono in grandi difficoltà per i costi da sostenere in questo periodo di crisi, dentro Fico i ristoratori non subiscono il caro bollette grazie al modello energetico virtuoso del parco”, spiega Stefano Cigarini, amministratore delegato di Fico Eataly World.

Fico: un esempio di sostenibilità “a metro zero”

“Fico è un esempio di sostenibilità non solo per le sue caratteristiche strutturali, ma anche per l’impiego di materiali compostabili da parte di tutti i suoi operatori e per il suo sistema circolare ‘a metro zero’ – aggiunge Stefano Cigarini -: le eccellenze alimentari prodotte dalle fabbriche di Fico vengono infatti utilizzate e somministrate da tutti i ristoratori delle diverse aree: una sorta di grande mercato condiviso nel rispetto della sostenibilità a 360°”.

L’Ape blu: la stella Michelin della cucina etica

Sono oltre 700 gli imprenditori della ristorazione che saranno presenti a Restaurant for Future, riferisce Adnkronos. Tra i relatori, il divulgatore scientifico Luca Mercalli e Federico Quaranta, conduttore radio e tv. Tanti i temi che verranno messi sul tavolo, dalle prospettive future a cosa fare per uscire dalla crisi. Tra le proposte anche l’introduzione del bollino Ape blu, che indica la sostenibilità per i ristoranti, come le stelle Michelin fanno con la qualità della cucina e del servizio. Si parlerà poi anche di rincari energetici e delle materie prime, che stanno costringendo molte attività alla chiusura, la difficoltà nel reperire personale, ma anche la questione del lavoro nero.